Giurisprudenza
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Nº 986Data 14/10/2004Downloads: 0
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 11 APRILE 2003, N. 5762
Oggetto: Diritto del mediatore alla provvigione anche a seguito di scadenza dell'incarico.download riservato - non acquistabile -
Nº 1013Data 19/10/2004Downloads: 0
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 26 NOVEMBRE 2002 N. 16678
Oggetto: sussistenza del diritto alla provvigione ed interpretazione della locuzione "affare concluso" ex art. 1755 c.c.download riservato - non acquistabile -
Nº 1018Data 26/10/2004Downloads: 1
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 3 MARZO 2002 N. 3438
Oggetto: condizioni per la sussistenza del diritto alla provvigione in caso un processo di formazione della volontà delle parti complesso ed articolato nel tempo.download riservato - non acquistabile -
Nº 1026Data 26/10/2004Downloads: 2
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 5 MAGGIO 1994 N. 4333
Oggetto: decorrenza del termine annuale di prescrizione del diritto del mediatore alla provvigione.download riservato - non acquistabile -
Nº 1032Data 03/11/2004Downloads: 0
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 7 AGOSTO 2002 N. 11911
Oggetto: determinazione della provvigione dovuta al mediatore in caso di mancata pattuizione tra le parti.download riservato - non acquistabile -
Nº 1057Data 29/12/2004Downloads: 0
SENTENZA TRIBUNALE DI FIRENZE 4 FEBBRAIO 2003
Oggetto: legittimità della clausola che prevede il diritto alla provvigione per il solo fatto che il mediatore presenti a chi gli ha conferito l'incarico proposte d'acquisto conformi alle richieste.download riservato - non acquistabile -
Nº 996Data 30/12/2004Downloads: 0
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 17 MAGGIO 2002 N. 7253
Oggetto: diritto alla provvigione nell'ipotesi di semplice attività consistente nel reperimento e nell’indicazione dell’atro contraente, o nella segnalazione dell’affare.download riservato - non acquistabile -
Nº 1006Data 11/01/2005Downloads: 0
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 22 MARZO 2001 N. 4111
Oggetto: spettanza del diritto alla provvigione anche in caso di annullamento e/o risoluzione dell'atto conclusivo dell'affare.download riservato - non acquistabile -
Nº 988Data 31/01/2005Downloads: 1
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 11 MAGGIO 2001 N. 6599
Oggetto: unica sentenza in tema di diritto del mediatore alle provvigioni in caso di stipula di preliminare di immobile abusivo.download riservato - non acquistabile -
Nº 1067Data 11/03/2005Downloads: 0
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 10 MAGGIO 2002, N.6731
Oggetto:Tempi e modi della sanatoria per mancata indicazione degli estremi della concessione edilizia: Riflessi sui diritti mediatori.-download riservato - non acquistabile -
Nº 694Data 12/03/2005Downloads: 2
CASSAZIONE CIVILE 6 SETTEMBRE 2001, N.11467
Oggetto: "Il diritto del mediatore sorge quando la conclusione dell' affare sia in rapporto casuale con l'opera dello stesso svolta.-"download riservato - non acquistabile -
Nº 1064Data 14/03/2005Downloads: 0
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 21 NOVEMBRE 2000 N.15014
Oggetto:"Deve esserci un rapporto casuale tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare".-download riservato - non acquistabile -
Nº 775Data 21/03/2005Downloads: 1
CASSAZIONE CIVILE 05 LUGLIO 2001 N.9078
Oggetto:"L'Attività del mediatore non deve essere per forza un fattore determinante per la conclusione dell'affare"download riservato - non acquistabile -
Nº 1152Data 14/04/2005Downloads: 2
Tribunale di San Remo, 26 aprile 2004
Oggetto:"Il diritto del mediatore alla provvigione sorge quando la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'opera dello stesso svolta, e, pur non essendo richiesto che tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare sussista un nesso diretto ed esclusivo.-"download riservato - non acquistabile -
Nº 1334Data 27/12/2005Downloads: 2
SENTENZA CASSAZIONE CIVILE 7 APRILE 2005 N. 7251
Oggetto: nuovi orientamenti in tema di diritto del mediatore alla provvigione.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1341Data 11/01/2006Downloads: 18
Se il diritto alla provvigione sorge nel caso di inserimento di condizione sospensiva
Oggetto: Tribunale di Como 4 febbraio 2005download riservato - non acquistabile -
Nº 1449Data 19/06/2006Downloads: 7
Se, ai fini del diritto alle provvigioni, nella proposta d'acquisto accettata dalla controparte, può ravvisarsi l'avvenuta conclusione dell'affare.-
Cassazione civile, sez. III, 14 luglio 2004, n. 13067download riservato - non acquistabile -
Nº 1595Data 03/11/2006Downloads: 0
Se l'iscrizione all'albo dei mediatori costituisce condizione per la nascita del diritto alla provvigione, anche in caso di c.d. mediazione atipica.-
Corte di Cassazione, sentenza n. 19066 del 5 settembre 2006.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1810Data 02/02/2007Downloads: 0
Se il mediatore che abbia ricevuto incarico per la vendita di un immobile (mediazione unilaterale atipica) debba essere iscritto al ruolo degli agenti di affari in mediazione affinchè sorga il suo diritto alle provvigioni.-
Sentenza emessa dalla Corte di Cassazione , sez. III civile, 05.09.2006 n° 19066download riservato - non acquistabile -
Nº 2293Data 20/02/2008Downloads: 4
Se il diritto alle provvigioni sorge in caso di sottoscrizione del contratto preliminare.-
Sentenza pronunciata dal Tribunale di Verona, in data 24 aprile 2007, n.1270.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2461Data 29/05/2008Downloads: 0
Se nella mediazione immobiliare avente ad oggetto una compravendita tramite locazione finanziaria spettano le provvigioni
Sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione in data 9 maggio 2008, n 11521.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2792Data 11/02/2009Downloads: 0
Se le parti hanno l'obbligo di comunicare al mediatore la conclusione dell'affare e da quando incomincia a decorrere la prescrizione del diritto alle provvigioni nell'eventualità che le parti sostituiscano altri a sé nella stipulazione dell'atto
senza comunicare la conclusione dell'affare al mediatore - TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA, SENTENZA N. 109 DEL 29 GENNAIO 2009.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2821Data 25/02/2009Downloads: 7
Il diritto alle provvigioni sorge se la proposta d'acquisto e l'accettazione sono portate a conoscenza della controparte contrattuale.-
L'articolo contiene un breve commento alla sentenza n. 70 dell' 08/01/2009, della Corte d’Appello di Roma, Sezione 2° Civile.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2916Data 07/04/2009Downloads: 1
Provvigioni al mediatore anche se l'affare si chiude a un prezzo diverso da quello dell'offerta.-
L'articolo è stato estratto dal sito internet della Giuffré e contiene un breve commento alla sent. della Cassazione, Sezione III, n. 5339, depositata il 5 marzo 2009.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2949Data 16/04/2009Downloads: 1
Se il mediatore ha diritto alle provvigioni nell’ipotesi in cui abbia pattuito che il diritto al compenso (conclusione dell’affare) si determina alla stipula dell’atto definitivo di trasferimento, laddove le parti – venendo meno agli impegni assunti – si
siano limitate a stipulare solo il contratto preliminare.- Il documento è stato estratto dal sito del quotidiano "Ilsole24ore" e contiene un sintetico commento alla sentenza della Corte di Cassazione, Sez. III civ, del 5 marzo 2009, n. 5348.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2954Data 17/04/2009Downloads: 12
Se la proposta d’acquisto, formalizzata senza passaggio di danaro, con cui le parti si obbligano alla stipula di un successivo contratto preliminare, determina il diritto alle provvigioni.-
Il documento contiene un breve commento alla sentenza della Cassazione, Sez. II, n. 8038 del 02 aprile 2009.-download riservato - non acquistabile -
Nº 3252Data 20/05/2009Downloads: 3
Se il diritto alle provvigioni sorge anche nel caso in cui il mediatore non abbia comunicato il nome del venditore al possibile acquirente e successivamente la compravendita sia conclusa proprio dal mandante - venditore e dalla persona contatta
come acquirente.- Il documento contiene il testo della sent. Cass. civ. Sez. III, del 13-03-2009, n. 6171.-download riservato - non acquistabile -
Nº 3265Data 25/05/2009Downloads: 2
Se al mediatore spettano le provvigioni nel caso in cui, le parti del compromesso, deducono come presupposto del sorgere degli effetti del preliminare, la presenza di un requisito, che successivamente si accerta inesistente, come la conformità
dell'immobile alla disciplina edilizia ed urbanistica.- Il documento contiene il testo della sent. della Cass. civ. Sez. III, del 02-04-2009, n. 7994.-download riservato - non acquistabile -
Nº 3357Data 25/06/2009Downloads: 5
Se l’acquirente può rifiutarsi di pagare le provvigioni al mediatore nel caso in cui il venditore abbia dichiarato (falsamente) che l’immobile è dotato dell’ agibilità/abitabilità e l’agenzia abbia omesso di controllare la veridicità di tale circostanza.-
art. 1759 1755 agibilità abitabilità 1460 buona fede responsabilità certificatodownload riservato - non acquistabile -
Nº 3374Data 01/07/2009Downloads: 1
Se l'agenzia ha diritto alle provvigioni anche nel caso in cui abbia fatto sottoscrivere un contratto preliminare per un immobile privo della concessione edilizia.-
abusivismo edilizio legge 45 1989 art. 40 nullità art. 1321 1754 1755 c.c.download riservato - non acquistabile -
Nº 3383Data 06/07/2009Downloads: 11
Mediazione: tentativo di scavalco da parte degli acquirenti - sentenza n. 737/09 emessa dal Tribunale di Nola, Sez. II, il 14 marzo 2009.-
mutuo ipotecario sostituzione di altri a se consenso attività mediatore agenziadownload riservato - non acquistabile -
Nº 3400Data 13/07/2009Downloads: 4
Se è necessario anche il consenso del cliente affinché sia valida la riduzione della somma dovuta a titolo di provvigioni effettuata unilateralmente dal mediatore.-
“In tema di mediazione, la provvigione dovuta al mediatore, quantunque oggetto di pattuizione bilaterale tra le parti, non necessita, per la sua riduzione, del consenso (espresso o tacito) di entrambe le parti stesse, ben potendo il mediatore, unilateralmente, determinarsi alla detta riduzione, che si risolve, pertanto, in una parziale remissione del debito (che, come tale, non necessita dell'accettazione del debitore)”.download riservato - non acquistabile -
Nº 3410Data 17/07/2009Downloads: 3
Se l'agente immobiliare che non è iscritto nei ruoli degli agenti di affari in mediazione può percepire una forma di compenso alternativa alle provvigioni.-
il mediatore non iscritto nei ruoli degli agenti di affari in mediazione, il quale, ai sensi della citata legge n. 39 del 1989, art. 6, non ha diritto alla provvigione, non può pretendere alcun compenso neppure con l'azione generale di arricchimento senza causa, atteso che la stessa legge, art. 8 - secondo cui il mediatore non iscritto è tenuto a restituire alle parti contraenti le provvigioni percepite - comporta l'esclusione di ogni possibilità di percepire un compenso per l'attività di mediazione svolta da soggetto non iscrittodownload riservato - non acquistabile -
Nº 3459Data 30/07/2009Downloads: 4
Se il mediatore ha diritto alle provvigioni nel caso in cui le parti si siano limitate a sottoscrivere una semplice minuta (puntuazione) e non un contratto preliminare, e quale soggetto ha il compito di accertare se le parti siano rimaste nell’ambito
In tema di mediazione, per "conclusione dell'affare" deve intendersi il compimento di un'operazione economica generatrice di un rapporto obbligatorio tra le parti che consenta a ciascuna di esse di agire per l'adempimento e l'esecuzione dei patti stipulati o, in difetto, per il risarcimento del danno, con la conseguenza che anche un contratto preliminare di compravendita è da considerare quale atto conclusivo dell'affare, idoneo a far sorgere il diritto alla provvigione del mediatore. Al contrario, non è ritenuta idonea a far sorgere il diritto alla provvigione la semplice minuta o puntuazione, in quanto, a differenza del preliminare, che genera l'obbligo delle parti di prestare il consenso alla stipula del contratto definitivo e il cui contenuto è stabilito in ogni particolare, la minuta o puntazione, restante nell'area delle trattative, lascia alle parti la libertà di recesso, con il solo limite della responsabilità precontrattuale ai sensi dell'art. 1337 c.c., avendo la semplice funzione di documentare l'intesa raggiunta su alcuni punti del contratto da concludere in un momento successivo, quando si sarà raggiunto l'accordo sugli altri punti ancora oggetto di trattative. In tale ottica, è compito del giudice di merito, con valutazione insindacabile in sede di legittimità, ove congruamente motivata, effettuare l'indagine volta ad accertare se le parti siano rimaste nell'ambito delle trattative o abbiano concluso un contratto preliminare. (Cass. n. 18779/05; Cass. n. 12022/02; Cass. n. 13067/04)download riservato - non acquistabile -
Nº 3529Data 21/09/2009Downloads: 3
Se per ottenere le provvigioni è sufficiente che il mediatore dimostri di aver pubblicizzato l’immobile successivamente venduto senza la sua intermediazione e se è rilevante l’attività di promozione svolta dall’agenzia anche dopo la scadenza
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Nº 3547Data 28/09/2009Downloads: 2
L'attività del mediatore e il diritto alle provvigioni (la necessità di un rapporto causale tra l'affare concluso e l'attività dell'agenzia).-
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Nº 3553Data 01/10/2009Downloads: 2
Se il fatto che sia stato negato il finanziamento necessario alla conclusione dell'affare - circostanza nota al mediatore - e che di conseguenza le parti abbiano risolto consensualmente il contratto, incide sul diritto del mediatore a percepire
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Nº 3592Data 20/10/2009Downloads: 2
Se il mediatore ha diritto alle provvigioni anche nel caso in cui l'acquirente - per scavalcare l'agenzia - attribuisce a se l'usufrutto dell'immobile mentre, ai figli, attribuisce la nuda proprietà dello stesso concludendo, inoltre, la vendita ad
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Nº 3637Data 09/11/2009Downloads: 4
I criteri indicati dalla Cassazione per la determinazione delle provvigioni.-
Si è ribadita la assoluta imprescindibilità - per la validità del contratto e l’insorgenza del diritto alla provvigione - che il mediatore sia iscritto al ruolo previsto dalla legge n. 39 del 1989. In mancanza di tale iscrizione la provvigione non è dovuta, e se l’iscrizione sopravviene nel corso dell’attività mediatizia la provvigione è dovuta solo per le attività svolte dal momento dell’iscrizione in poi (sentenza n. 10290/07). Analogamente, anche per gli ausiliari del mediatore è necessaria l’iscrizione al ruolo, se essi sono assegnati allo svolgimento di attività mediatizia in senso proprio, della quale compiono gli atti a rilevanza esterna, con efficacia nei confronti dei soggetti intermediati, e impegnativi per l'ente da cui dipendono. Tale iscrizione non è invece richiesta per quei dipendenti che esplicano attività accessoria e strumentale a quella di vera e propria mediazione, in funzione di ausilio ai soggetti a ciò preposti (sentenza n. 1507/07). L’obbligo per il mediatore di iscrizione al ruolo è stato poi ritenuto non in contrasto con la direttiva 86/653/CEE (relativa al coordinamento dei diritti degli Stati membri concernenti gli agenti commerciali indipendenti, la quale vieta normative nazionali che subordinino la validità di un contratto di agenzia all'iscrizione dell'agente di commercio in apposito albo), in quanto tale direttiva è dettata per gli agenti e non per i mediatori, che a differenza dei primi agiscono in posizione di terzietà rispetto ai contraenti posti in contatto (sentenza n. 13184/07). Sul piano dell’an e del quantum della provvigione la Corte ha ribadito nel 2007 alcune regole particolarmente significative, già dettate in passato e destinate a rafforzare la tutela degli intermediati specie in un mercato - come quello della intermediazione immobiliare - non sempre caratterizzato da trasparenza. La prima di tali regole è il divieto di mediazioni occulte: quando, cioè, il mediatore non si presenta schiettamente come tale alle parti, perde qualsiasi rilievo il fatto che queste si siano incontrate ed abbiano concluso l’affare grazie all’opera sua. Nel caso di mediazione occulta un rapporto giuridico tra mediatore ed intermediati non è nemmeno configurabile, perché le parti non sono messe in condizione di valutare l'opportunità o meno di avvalersi della prestazione del mediatore e di sopportarne i conseguenti oneri (sentenza n. 6004/07). Quanto alla misura della provvigione, tre sono i princìpi particolarmente significativi ribaditi dalla Corte nel 2007: affinché sorga il diritto alla provvigione, l’opera del mediatore deve essere stata vuoi causa, vuoi concausa della conclusione dell’affare (sentenza n. 1507/07); la misura della provvigione può ben essere determinata in misura percentuale rispetto al valore dell’affare, ma quest’ultimo non è detto che consista nel prezzo dell’affare indicato dalle parti in contratto. “Valore” dell’affare e “prezzo” del negozio non necessariamente coincidono, e comunque se il giudice di merito ritenga sussistere tale coincidenza, ha l’obbligo indicare le ragioni dalle quali ha tratto il proprio convincimento (sentenza n. 12236/07); quando l'affare sia concluso con l'intervento di più mediatori, la provvigione va divisa tra tutti secondo i criteri di cui all’art. 1578 c.c., a nulla rilevando che i vari mediatori fossero all’oscuro ciascuno dell’opera dell’altro (sentenza n. 1507/07).download riservato - non acquistabile -
Nº 3652Data 19/11/2009Downloads: 2
Se deve affermarsi l'avvenuta conclusione dell'affare (con conseguente diritto del mediatore a percepire le provvigioni) nel caso in cui nella proposta d'acquisto venga indicata una data per la stipula di un futuro
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