Loading…
QUESITO N. 207 : Se il decreto di trasferimento immobiliare può essere oggetto di opposizione da parte degli eredi del debitore nel caso in cui lo stesso atto esecutivo non sia stato notificato ad uno di essi?
Quesito n. 207 : Se il decreto di trasferimento immobiliare può essere oggetto di opposizione da parte degli eredi del debitore nel caso in cui lo stesso atto esecutivo non sia stato notificato ad uno di essi?

Una volta avvenuta l’aggiudicazione definitiva del bene immobile il Giudice dell’Esecuzione pronuncia un decreto di trasferimento in base al quale l’aggiudicatario potrà ottenere la trascrizione, a suo favore della proprietà del bene acquistato, nei registri immobiliari.-
Lo stesso decreto contiene l’ingiunzione rivolta al debitore che eventualmente ancora occupasse l’immobile di rilasciare lo stesso a favore dell’aggiudicatario.-
Bisogna anche considerare che nella stragrande maggioranza dei casi il debitore è anche custode dell’immobile, pertanto la suddetta ingiunzione a consegnare, contenuta nel decreto di trasferimento, sarà diretta al debitore a titolo di custode.-
In caso di mancato spontaneo rilascio dovrà essere posta in essere la cosiddetta esecuzione per rilascio dell’immobile espropriato che deve essere preceduta dalla notificazione non solo del decreto di trasferimento (titolo esecutivo), ma anche del precetto.-
Le modalità del rilascio in tal caso saranno le medesime seguite per l’esecuzione dello stesso tramite Ufficiale Giudiziario.-
Il debitore/custode, che si rende colpevole dell’illegittimo rifiuto a consegnare l’immobile, è responsabile per i danni che derivano dal suo comportamento; tale responsabilità deve essere fatta valere in separato giudizio di merito, non nel processo esecutivo.-
A ciò va aggiunto che il debitore in quanto custode riveste sicuramente ope legis la qualifica di pubblico ufficiale e perciò se non intende rilasciare l’immobile si rende responsabile del reato di omissione o rifiuto di atti di ufficio di cui all’art. 328 c.p. eventualmente connesso a quello di abuso di ufficio di cui all’art. 323 c.p.: detti reati sono perseguibili d’ufficio.-
Appare quindi evidente che il nocumento subito dall’aggiudicatario a seguito del rifiuto del rilascio e per il tempo per cui questo non avvenuto può essere risarcito sia dal punto di vista civile che come conseguenza di procedimento penale.
Per la soluzione del quesito de quo occorre precisare che l’omessa notifica del decreto di trasferimento a uno degli eredi del defunto–debitore costituisce causa di nullità del procedimento esecutivo nei suoi confronti.-
L’omessa notifica, infatti, realizza il difetto di un presupposto procedimentale e quindi...

... continua
La versione completa è consultabile sul sito mediante registrazione