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Per la provvigione non basta il contratto, occorre effettiva attività di mediazione Tribunale Taranto, sez. II, sentenza 27.07.2013 n° 1574..
Per la provvigione non basta il contratto,
occorre effettiva attività di mediazione
Tribunale Taranto, sez. II, sentenza 27.07.2013 n° 1574
L’obbligazione del pagamento della provvigione grava sul soggetto che acquista,
anche se diverso da quello che ha contattato l’agenzia immobiliare.
L’art. 1754 c.c. definisce l’attività di mediazione e non il contratto di mediazione. Anzi la lettera della norma si preoccupa anche di precisare che il mediatore è colui che mette in relazione due o più parti senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. E tale disposto normativo prepara per così dire il terreno al disposto dell’art. 1755 c.c. laddove si stabilisce che il diritto al pagamento della provvigione sorge a carico di ciascuna delle parti (evidentemente quelle del contratto mediato ex art. 1754) non certo perché vi sia un precedente impegno in tal senso, ad opera di entrambe, ma solo per effetto della conclusione dell’affare in virtù dell’utile intervento del mediatore.
Una società di intermediazione immobiliare riceveva incarico di vendere un esercizio commerciale di tabaccheria. Un potenziale acquirente sottoscriveva, su di un foglio predisposto dalla società mediatrice, la dichiarazione di aver ricevuto le fotocopie relative ai documenti afferenti detta tabaccheria e, al contempo, si impegnava a corrispondere alla società stessa, in ipotesi di acquisto dell’attività visionata, la provvigione pari al 5%, oltre IVA.
Il proprietario, l’anno successivo, vendeva l’esercizio alla moglie dell’uomo che aveva sottoscritto il succitato impegno di pagare la provvigione. I coniugi, convenuti in giudizio dalla mediatrice, si difendono asserendo che le trattative per l’acquisto erano state condotte dagli stessi contraenti, in assenza di mediatori, ed il tutto era comprovato dal risalente rapporto di amicizia che legava i propri figli.
Il Tribunale, nell’accogliere parzialmente la domanda attorea, rileva che l’art. 1754 c.c., il quale definisce l’at...
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