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Nº 5563Data 26/11/2021Downloads: 123
PARERE N. 948 - SE AI FINI DELL'ANTIRICICLAGGIO, L'ADEGUATA VERIFICA DI UNA PERSONA FISICA, PUÒ ESSERE EFFETTUATA A DISTANZA TRAMITE FIRMA DIGITALE
Se ai fini dell'antiriciclaggio, l'adeguata verifica di una persona fisica, può essere effettuata a distanza tramite firma digitale Risposta La risposta al presente quesito risulta essere affermativa, in virtù delle recenti modifiche apportate alla procedura dell’adeguata verifica. Il decreto Semplificazioni (Decreto Legge n. 76/2020), apporta alcune modifiche alla normativa antiriciclaggio, soprattutto in riferimento alle procedure di adeguata verifica della clientela e al concetto di “dati identificativi”. Difatti il decreto ha modificato l’art. 19, comma 1, lettera a), n. 2 del D.lgs. n. 231/2007, ha semplificato lo svolgimento dell’adeguata verifica a distanza.......€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 270Data 28/09/2015Downloads: 99
QUESITO N.648 - IMMOBILE LOCATO, VENDITA E DIRITTO DI PRELAZIONE DEL CONDUTTORE. MODALITA’ OPERATIVE PER L’AGENTE IMMOBILIARE
€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 61Data 29/07/2014Downloads: 75
QUESITO N.575: LOCAZIONI COMMERCIALI, DIRITTO DI PRELAZIONE ED INDENNITA’ DI AVVIAMENTO IN CASO DI RECESSO DEL CONDUTTORE.
€ 500,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 4917Data 30/06/2014Downloads: 75
QUESITO N. 571: IL CONTRATTO DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO. RAPPORTO TRA CONTRATTO INDIVIDUALE E CONTRATTO TIPO. SE E' POSSIBILE DEROGARE AL MODELLO PREDISPOSTO DAGLI ACCORDI LOCALI .
€ 500,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 67Data 09/09/2014Downloads: 74
QUESITO N. 576: SE NELLE LOCAZIONI ABITATIVE TRANSITORIE, LE PARTI POSSONO PREVEDERE UN’ESIGENZA NON INDICATA NEGLI ACCORDI LOCALI ESISTENTI.
Il quesito affronta la problematica in ordine alla possibilità di derogare all’art. 2 del D M. 30 dicembre 2002, ovvero stabilire se è possibile stipulare contratti di locazione di natura transitoria per soddisfare particolari esigenze dei proprietari e/o conduttori, diverse da quelle indicate nella contrattazione territoriale tra le organizzazioni sindacali della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative...€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 94Data 27/10/2014Downloads: 74
QUESITO N. 585: DIRITTO DI PRELAZIONE E LOCAZIONE COMMERCIALE.
1. FORMALITA’ A PENA DI NULLITA’ PRESCRITTE DALLA LEGGE IN ORDINE ALLA COMUNICAZIONE (DENUNTIATO). 2. SE E’ VALIDA L’ADESIONE ALL’OFFERTA, NELL’IPOTESI IN CUI IL CONDUTTORE MODIFICHI LE CONDIZIONI LASCIANDO INVARIATO IL PREZZO. 3. IPOTESI DI ESCLUSIONE DEL DIRITTO DI PRELAZIONE€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5180Data 03/01/2020Downloads: 70
PARERE N. 843 SE E' VALIDA L'ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA DI ACQUISTO A MEZZO E-MAIL CON FIRMA DIGITALE
L’analisi del quesito parte dalle disposizioni codicistiche sulla forma che, nel caso di specie, nascono dalla lettura in combinato disposto degli artt. 1350 e 1351 c.c. L’art. 1350 c.c. dispone che “devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata, sotto pena di nullità, i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili”. L’art. 1351 c.c. enuncia testualmente: “il contratto preliminare è nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo”. Ne consegue che, nel caso di specie, ai fini della validità di una proposta d’acquisto immobiliare, occorre che... SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 5623Data 25/02/2022Downloads: 70
PARERE N. 945 - SE IL DIRITTO DI RECESSO DEL CONSUMATORE PER I CONTRATTI STIPULATI FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI È CONSENTITO ANCHE DOPO CHE IL MEDIATORE HA COMINCIATO LA SUA ATTIVITÀ
La risposta è verosimilmente negativa, nel senso, che secondo la giurisprudenza maggioritaria, il consumatore, anche nell’ipotesi in cui abbia conferito l’incarico di mediazione fuori dai locali commerciali, nel momento in cui ha consentito consapevolmente lo svolgimento dell’attività, anche solo in termini di un significativo inizio, perde il diritto di recedere dal contratto....€ 29,90 -
Nº 4960Data 28/11/2018Downloads: 69
PARERE N. 780 : Il mediatore che si avvale di "segnalatori" incorre nel reato di induzione all'esercizio abusivo della professione?
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Nº 591Data 29/01/2018Downloads: 67
PARERE N°769: QUANDO SORGE L'OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DEL PRELIMINARE D'ACQUISTO?
La proposta d’acquisto deve essere registrata presso l’Agenzia delle entrate entro 20 giorni dalla data in cui il proponente acquirente ha conoscenza dell’accettazione del venditore. Soltanto in tale momento, infatti, l’accordo può considerarsi concluso, ai sensi dell’art. 1326 c.c. Di conseguenza, a è solo a decorrere dalla data della conoscenza dell’accettazione che....parere integrale...clicca su download€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5073Data 29/06/2019Downloads: 67
PARERE N. 851: SE IN UN CONDOMINIO VENGONO DELIBERATI SPESE STRAORDINARIE PER LAVORI CHE TUTTAVIA NON SONO STATI ANCORA ESEGUITI ALL'ATTO DELLA VENDITA, IL PAGAMENTO DELLE STESSE RICADRA' SUL VENDITORE, SULL'ACQUIRENTE O SU ENTRAMBI?
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Nº 614Data 28/03/2018Downloads: 56
PARERE N° 783: IL CONTRATTO DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO PUÒ ESSERE REDATTO DALLE PARTI SENZA L’INTERVENTO DI UN' ORGANIZZAZIONE FIRMATARIA DELL’ ACCORDO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO?
La risposta al presente quesito non può che essere negativa.- Al riguardo il recente intervento normativo del 2017 ha introdotto una novità.- Il legislatore infatti ha previsto che gli accordi territoriali, che fissano i canoni di riferimento per le locazioni di immobili in una determinata circoscrizione territoriale, stabiliscano le modalità di attestazione di conformità da effettuarsi con l’intervento di almeno una delle organizzazioni firmatarie dell’accordo.-€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 767Data 04/10/2018Downloads: 55
PARERE N°817: CANONE RAI. UNA ATTIVITA' COMMERCIALE CHE E' IN POSSESSO DI TELEVISORI, MA NON LI USA PER LA RICEZIONE DI TRASMISSIONI TELEVISIVE, NON TENENDOLI NEPPURE ALLACCIATI ALLE ANTENNE, E' TENUTA AL PAGAMENTO DEL CANONE RAI?
L’Agenzia delle Entrate non ha adottato un comportamento univoco in ordine alle richieste di pagamento del canone Rai pervenute dalla RAI-Radio Televisione Italiana Spa e la legge emanata negli ultimi anni risulta contraddittoria e lacunosa in molti punti. Il destinatario della suddetta raccomandata non sarà costretto a pagare il bollettino se riuscirà a dimostrare di non utilizzare il televisore per l’ attività lavorativa. Il televisore dovrà essere sprovvisto di sintonizzatore e privo di collegamento ai canali televisivi.€ 100,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 4880Data 21/03/2014Downloads: 54
QUESITO N. 545: SORTE DEL CONTRATTO PRELIMINARE CONDIZIONATO ALL’OTTENIMENTO DEL MUTUO, NEL CASO IN CUI LA BANCA RIGETTI LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO. CONSEGUENZE E TUTELA PER IL PROMITTENTE ACQUIRENTE.
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Nº 402Data 09/05/2016Downloads: 52
QUESITO N°695: DL 231/2007, normativa antiriciclaggio: la raccolta di documentazione atta al riconoscimento va fatto solo per i clienti che acquistano, vendono casa o affittano?
SOLUZIONE: Il D.l. 231/2007 in materia di normativa antiriciclaggio, applicabile anche alle agenzie immobiliari, stabilisce all’art. 36 due distinti obblighi a cui devono assolvere le agenzie immobiliari: quello di conservazione e di registrazione. Occorre precisare che l’obbligo di conservazione della documentazione ricorre esclusivamente in due ipotesi, ovvero avuto riguardo a rapporti continuativi (ad. es rapporti con un costruttore) oppure avuto riguardo a tutte le operazioni di intermediazione di importo pari o superiore ad € 15.000.- In particolare, ai sensi della citata normativa le agenzie immobiliari sono tenute a registrare e conservare le seguenti informazioni: a) con riferimento ai rapporti continuativi ed alla prestazione professionale: la data di instaurazione, i dati identificativi del cliente, unitamente alle generalità dei delegati a operare per conto del titolare del rapporto e il codice del rapporto ove previsto; b) con riferimento a tutte le operazioni di importo pari o superiore a 15.000 euro, indipendentemente dal fatto che si tratti di un'operazione unica o di più operazioni che appaiono collegate o frazionate: la data, la causale, l'importo, la tipologia dell'operazione, i mezzi di pagamento e i dati identificativi del soggetto che effettua l'operazione e del soggetto per conto del quale eventualmente opera. Il suddetto obbligo di conservazione e dunque di raccolta della documentazione ricorre per un periodo di 10 anni.-€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 437Data 19/07/2016Downloads: 52
QUESITO N. 709: COMPRAVENDITA DI IMMOBILIE IN COSTRUZIONE. FIDEISUSSIONE, POLIZZA ASSICURATIVA DECENNALE E CERTIFICATO DI AGIBILITA: VALIDITA’ DEL CONTRATTO PRELIMINARE, RESPONSABILITA’ DEL COSTRUTTORE E COMMERCIABILITA’ DELL’IMMOBILE.
QUANDO L’IMMOBILE PUO’ ESSERE CONSIDERATO ULTIMATO E SE L’AVVENUTO ACCATASTAMENTO ESCLUDE L’APPLICAZIONE DELLA DISCIPLINA PER GLI IMMOBILI IN COSTRUZIONE. Sono considerati “immobili in costruzione”, gli immobili per i quali, da un lato, “sia già stato richiesto il permesso di costruire” ma dall’altro “siano ancora da edificare o per i quali la costruzione non risulti essere stata ultimata versando in stadio tale da non consentire ancora il rilascio del certificato di agibilità” (Sent. n. 5749/2011). Affinché l’immobile possa essere considerato ultimato, non assume rilevanza l’avvenuto accatastamento dello stesso. Difatti, l’Agenzia delle entrate con risoluzione n. 231/2008 precisa che <>. Nell’ipotesi di vendita di un’immobile in costruzione, la mancanza del certificato di agibilità non incide sulla validità dello stesso, ma può venire in rilievo sotto il profilo dell’inadempimento del venditore. Infatti, l'obbligo di consegnare il certificato di agibilità grava ex lege sul venditore, in base all'art. 1477, comma 3, c.c. (Cass., sent. 08/02/2016, n. 2438). Si tratta però di un obbligo derogabile tramite un diverso accordo tra le parti (Trib. Padoa 24/06/2013). Per quanto concerne la polizza assicurativa, l’art. 4 del decreto legislativo n. 122 del 20 giugno 2005, impone al costruttore l’obbligo di stipulare “una polizza assicurativa indennitaria decennale a beneficio dell'acquirente”. Tale genere di garanzia è applicabile solo in presenza di una fattispecie che abbia ad oggetto il trasferimento non immediato della proprietà o di altro diritto reale di godimento su di un immobile da costruire. In ordine al presupposto contrattuale, la dottrina maggioritaria, ha ritenuto di limitare l’ambito di applicazione della norma in esame ai “contratti ad effetti traslativi non immediati” e non anche alla “sequenza preliminare/definitivo”. Ad avallare tale tesi è lo stesso art. 6 D.lgs. 122/2005 che nel disciplinare il contenuto minimo del contratto preliminare, relativo ad immobili da costruire o non ancora ultimati, non fa riferimento alla “polizza assicurativa”. -PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD € 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6065Data 07/10/2023Downloads: 52
PARERE N. 993 SE IL MEDIATORE E' RESPONSABILE QUALORA ABBIA INDICATO NELLA PUBBLICITA' DELL'IMMOBILE SOLO LA MISURA CATASTALE, COME RISULTANTE DALLE RELATIVE VISURE, SENZA PERO' SPECIFICARNE LA NATURA CATASTALE
In via preliminare è opportuno chiarire che la metratura di un immobile è un concetto che non può trovare una definizione univoca e assoluta, soprattutto per la molteplicità di elementi che possono essere o meno considerati nel calcolo delle superfici. Proprio questa aleatorietà del procedimento di misurazione genera spesso non poche incomprensioni tra gli operatori nell’ambito dell’attività di compravendita immobiliare. Per tale ragione, ciò che appare decisivo, soprattutto ai fini di una valutazione giuridica circa l’adempimento dell’onere di corretta informazione ricadente sul mediatore e, quindi, di una sua eventuale responsabilità, è l’individuazione del parametro di riferimento adottato e la sua corrispondenza al dato metrico oggetto di comunicazione... Continua€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 32Data 30/06/2014Downloads: 51
QUESITO N. 570: IL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA E LA SUA RILEVANZA NELLE COMPRAVENDITE IMMOBILIARI.
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Nº 218Data 22/05/2015Downloads: 50
QUESITO N. 634: CONTRATTO USO FORESTERIA. DISCIPLINA.
Può il titolare di una ditta individuale stipulare un contratto di locazione uso foresteria? Nel contratto debbono necessariamente essere indicati i nominativi dei collaboratori o dipendenti che occuperanno l'immobile o è sufficiente menzionare che quest’ultimo verrà occupato da dipendenti e/o collaboratori?€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 230Data 17/06/2015Downloads: 50
QUESITO N. 638 : VENDITA IN BLOCCO E VENDITA CUMULATIVA. QUANDO SUSSITE IL DIRITTO DI PRELAZIONE DEL CONDUTTORE.
€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 436Data 19/07/2016Downloads: 47
QUESITO N. 708: COMPRAVENDITA E RIMOZIONE ACCESSORI. SE, NELL’IPOTESI IN CUI NULLA È STATO PATTUITO NEL PRELIMINARE, GLI ACCESSORI DI CUI È DOTATO L’IMMOBILE POSSONO ESSERE RIMOSSI DAL VENDITORE ALL’ATTO DI TRASFERIMENTO.
SOLUZIONE Nei contratti di compravendita i BENI ACCESSORI condividono le stesse sorti del bene principale: nel silenzio delle parti i primi seguono le vicende traslative del secondo, salvo, trattandosi di bene immobile, sia stato diversamente pattuito per iscritto (Cass. civ. Sez. II, 20/09/2012, n. 15846), con conseguente impossibilità del proprietario di rimuovere gli stessi dall’immobile, qualora nulla sia statuito al riguardo nel relativo contratto. - PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 470Data 06/11/2016Downloads: 47
QUESITO 717 . COSA SUCCEDE SE LA CONDIZIONE NON SI AVVERA PER COLPA DELL'ACQUIRENTE?
Qualora l’efficacia di un contratto preliminare di vendita sia subordinato all’ottenimento del mutuo e il mancato ottenimento dello stesso è dovuto a cause imputabili alla parte che aveva interesse contrario all’avveramento della condizione, il contratto ex art. 1359 c.c. dovrà ritenersi concluso, con conseguente diritto del mediatore alla provvigione. Il diritto alle provvigioni del mediatore ex art. 1755 c.c., difatti, sorge al momento della conclusione del contratto. Non acquisendo rilievo, al riguardo, le vicende successive alla valida conclusione dell’accordo. Pertanto, le parti intermediate non possono esimersi dal pagamento invocando il recesso dal contratto, il suo scioglimento consensuale o la sua risoluzione.-€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 683Data 16/07/2018Downloads: 46
PARERE N°809:IN CASO DI IMMOBILE PRIVO DI CERTIFICATO DI ABITABILITÀ, LO STESSO PUO' ESSERE VENDUTO E/O DATO IN LOCAZIONE?
In caso di immobile privo di abitabilità, lo stesso può essere venduto o locato purché l’acquirente e/o il conduttore ne siano a conoscenza e, nonostante il difetto dell’immobile, intendano consapevolmente concludere il contratto. Diversamente, se il vizio viene taciuto, ci si può rifiutare di rogitare, chiedere la risoluzione del contratto, recedere dal contratto di locazione o chiedere la riduzione dei canoni (o del prezzo d’acquisto).€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5269Data 11/04/2020Downloads: 46
PARERE N. 879: L'ACQUIRENTE DI UNA NUDA PROPRIETA' PUO' TRASFERIRE LA PROPRIA RESIDENZA NELL'IMMOBILE ABITATO DALL'USUFRUTTUARIO?
Giova premettere che il diritto a beneficiare dell’agevolazione “prima casa” è disciplinato dalla Nota II-bis) posta in calce all’articolo 1 della Tariffa, parte prima, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n.131 (di seguito, TUR). L’agevolazione, prevista nella nota II bis dell’art. 1 della Tariffa allegata all’imposta di registro (D.P.R. 131/1986), si applica a tutti gli atti comportanti il trasferimento a titolo oneroso della proprietà (o quota di comproprietà), il trasferimento o la costituzione di...SCARICA ILPARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 687Data 23/07/2018Downloads: 45
PARERE N°808: IN CASO DI VENDITA DI IMMOBILE PRIMA DI CINQUE ANNI DALL'ACQUISTO E' POSSIBILE EVITARE LA PLUSVALENZA STIPULANDO SOLO UN CONTRATTO PRELIMINARE E FISSANDO LA STIPULA DEL DEFINITIVO SOLO DOPO LA SCADENZA DEL QUINQUENNIO.
Al quesito non può che darsi risposta positiva: è infatti possibile stipulare un contratto preliminare di compravendita immobiliare prevedendo la formalizzazione del contratto definitivo dopo successivi tre anni, superando quindi il termine previsto per la tassazione della plusvalenza.-€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 4974Data 21/12/2018Downloads: 45
PARERE N. 825: Contratto a canone concordato e cedolare secca - modalità operative in occasione dei successivi rinnovi del contratto.-
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Nº 234Data 19/06/2015Downloads: 44
QUESITO N. 640: LA PRELAZIONE AGRARIA.
1. SE SUSSISTE IL DIRITTO DI PRELAZIONE QUALORA SUL TERRENO IN QUESTIONE SORGE UN IMMOBILE AD USO ABITATIVO. 2. SE IN CASO DI VENDITA DI PIÙ TERRENI, IL DIRITTO DI PRELAZIONE DEL CONFINANTE SUSSISTE SOLO PER IL FONDO ATTIGUO O ANCHE PER QUELLI UBICATI AL DI LÀ DI UNA STRADA PROVINCIALE O DI UNA STRADA VICINALE€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 602Data 05/03/2018Downloads: 44
PARERE N. 778: Se in caso di rivendita prima di tre anni di un immobile acquistato all'asta l'acquirente è tenuto al pagamento della plusvalenza
Il nostro sistema tributario sottopone a tassazione la plusvalenza derivante da cessione di immobili seppur acquistati all’asta in presenza di determinate condizioni alla luce delle quali emerge€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5530Data 15/10/2021Downloads: 44
PARERE N. 931 - IL MEDIATORE PUÒ ESSERE RITENUTO RESPONSABILE DEI VIZI OCCULTI DELL’IMMOBILE OGGETTO DI COMPRAVENDITA?
La risposta al presente quesito è negativa, nel senso che il mediatore non può essere ritenuto responsabile dei vizi occulti, salvo che non si dimostri che ne era a conoscenza o che poteva conoscerli usando l’ordinaria diligenza.- La norma quadro in materia è l’art. 1759 c.c. ............€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 136Data 23/01/2015Downloads: 43
QUESITO N. 605: COMPRAVENDITA DI IMMOBILE LOCATO: QUALI CONSEGUENZE SUL CONTRATTO DI LOCAZIONE IN CORSO E QUALI OBBLIGHI PER IL VENDITORE CIRCA IL DEPOSITO CAUZIONALE.
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Nº 645Data 19/06/2018Downloads: 43
PARERE N°797:SE I VENDITORI IN UN PRELIMINARE SONO TRE, LA CAPARRA GLI DEVE ESSERE VERSATA CON TRE ASSEGNI DIVERSI?
Per estinguere il debito che presenta una pluralità di creditori, si può soddisfare in solido uno solo di essi, previa specifica previsione legale o consensuale. L’intera somma può dunque essere versata con un unico assegno ad un solo creditore, poiché trattasi di obbligazione solidale attiva scaturente da medesimo titolo negoziale.€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5786Data 19/11/2022Downloads: 43
PARERE 938 - SE E' LEGITTIMMO INSERIRE IN PROPOSTA D'ACQUISTO E NEL CONTRATTO PRELIMINARE CHE L'APE VERRA' CONSEGNATO DIRETTAMENTE ALLA STIPULA DELL’ATTO DEFINITIVO.-
Gli obblighi di dotazione, messa a disposizione, allegazione e consegna all’acquirente dell’attestato di prestazione energetica (APE) sono attualmente disciplinati dall’art. 6 del d. lgs. n. 192/2005, come modificato dal d.l. n. 63/2013 e dal d.l. n. 145/2013, nonché dalle Linee guida nazionali, approvate con D.M. 26 giugno 2015.....€ 99,00 -
Nº 36Data 30/06/2014Downloads: 42
QUESITO N.569: IL DISTACCO DALL'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO: COME E QUANDO ALLA LUCE DELLA RIFORMA.
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Nº 53Data 15/07/2014Downloads: 42
QUESITO N. 573: Se la dichiarazione del venditore in ordine alle spese condominiali ordinarie risulta non veritiera, a seguito di aumenti regolarmente deliberati, può dare luogo alla risoluzione del contratto preliminare, e/o in in subordine alla richies
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Nº 251Data 21/07/2015Downloads: 42
QUESITO N. 644: PUÒ UNA PERSONA NON VEDENTE SOTTOSCRIVERE UNA SCRITTURA PRIVATA?
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Nº 576Data 02/01/2018Downloads: 42
PARERE N. 767: PLUSVALENZA: CI SONO RISCHI PER L'ACQUIRENTE?
Assolutamente si, nel senso che l’acquirente corre il rischio che l’ente esattore possa rivalersi sul bene che ha acquistato, non essendo opponibile in suo confronto l’avvenuto passaggio di proprietà. - Come noto, infatti, la rivendita dell’immobile, acquistato con le agevolazioni IVA prima casa, prima dei cinque anni, comporta il conseguente gravare della plusvalenza in capo al solo venditore e non anche all’acquirente. Ciò nonostante, sebbene non ci sia alcun tipo di responsabilità solidale rispetto all’imposta, qualora il venditore non versasse la differenza IVA, il codice civile ex art. 2772 prevede il privilegio a favore dello Stato, non sul credito maturato, bensì sull’immobile. Per completezza, però, vi è da evidenziare che........parere integrale....click su download€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5268Data 11/04/2020Downloads: 42
PARERE N. 861:SE DOPO L'AGGIUDICAZIONE ALL'ASTA L'AGGIUDICATARIO SCOPRE CHE L'IMMOBILE E' AFFETTO DA IRREGOLARITA' EDILIZIE DI CUI NON SI FACEVA MENZIONE NELLA PERIZIA PUO' CHIEDERNE IL CONDONO ED AGIRE IN CONFRONTO ALLA PROCEDURA ESECUTIVA ED AL TECNICO?
Per poter fornire una risposta esaustiva al quesito posto in evidenza risulta necessario, in via preliminare, ricostruire, seppur brevemente, i principi che governano la materia urbanistico-edilizia nel nostro ordinamento. Il legislatore, di fatto, con la precipua volontà di contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, è più volte intervenuto sulla disciplina urbanistica del nostro Paese introducendo oltre a sanzioni di nature penale e amministrativa, anche la comminatoria di nullità...SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90Gratuito per i convenzionati -
Nº 310Data 15/12/2015Downloads: 41
QUESITO N. 671 - IL DIRITTO DI PRELAZIONE DEL CONFINANTE NELLA VENDITA IN BLOCCHI DI TERRENI AGRICOLI
RISPOSTA - Il quesito sollevato dall’utente, purtroppo, non trova un’unica ed inequivocabile risposta in quanto per la soluzione dello stesso debbono essere valutati vari fattori. Possiamo affermare, però, secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza maggioritaria, che la prelazione e il riscatto agrario da parte del coltivatore diretto proprietario del fondo confinante con quello posto in vendita, sono configurabili anche quando quest'ultimo costituisca parte di un blocco immobiliare più ampio oggetto della vendita ( e sempre che il suo distacco dal complesso fondiario non menomi una unità poderale inscindibile o un'unica azienda agraria ma l'appezzamento costituisca un'unità poderale autonoma e distinta dal resto dei terreni) qualora esclusivamente su tale parte sussistano le condizioni di legge per il riscatto stesso e qualora ovviamente il frazionamento di una parte della maggiore estensione sia fatto, e giuridicamente, possibile.€ 20,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 640Data 05/06/2018Downloads: 41
PARERE N°789: SE NEL PRELIMINARE NON È STATA RIPORTATA LA DATA DI STIPULA DELL'ATTO DEFINITIVO, CHI COME E QUANDO PUÒ DETERMINARLA? COME SI POTRÀ DEFINIRE UNA SCADENZA?
La mancata indicazione delle data di stipula del contratto definitivo non comporta l’invalidità del contratto preliminare, in quanto tale requisito non rientra tra gli elementi essenziali del contratto. In tal caso si potrà ricorrere, in via suppletiva, a quanto disposto dall’art. 1183 c.c. rubricato “Tempo dell’adempimento” il quale al I° comma stabilisce che “Se non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita, il creditore può esigerla immediatamente. Qualora tuttavia, in virtù degli usi o per la natura della prestazione ovvero per il modo o il luogo dell'esecuzione, sia necessario un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti, è stabilito dal giudice”.€ 30,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 58Data 22/07/2014Downloads: 40
QUESITO N. 574: SE IL FIDEIUSSORE PUÒ RECEDERE DALLA GARANZIA CONCESSA PER IL PAGAMENTO DI CANONI DI LOCAZIONE.
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