LEX CONSULT - STUDIO D' ARAGONA LEGALI ASSOCIATI 2024
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Nº 6419Data 10/12/2024Downloads: 0
Il matrimonio e il regime patrimoniale della famiglia. Riflessioni sul sistema matrimoniale italiano, dalla disciplina costituzionale al divorzio, e sul regime patrimoniale della famiglia.
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Nº 6407Data 29/11/2024Downloads: 5
L’AGENTE IMMOBILIARE CHE HA DOVUTO ASPETTARE PIU DI TRE ANNI PER OTTENERE UNA SENTENZA DI RICONOSCIMENTO DELLE PROVVIGIONI HA DIRITTO DI ESSERE INDENNIZZATO DALLO STATO. NEL CASO DI SPECIE IL GIUDICE HA RITENUTO CHE LA DURATA NORMALE DI UNA CAUSA DI RICONOSCIMENTO PROVVIGIONI È DI TRE ANNI, PER CUI SE LA VERTENZA HA AVUTO UNA DURATA SUPERIORE CHE NON TROVA ALCUNA GIUSTIFICAZIONE, L’AGENTE IMMOBILIARE DEVE ESSERE INDENNIZZATO DALLO STATO.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Francesco Brescia , innanzi alla Corte di Appello di Salerno, Sezione lavoro nell'Agosto del 2024 - Nel caso di specie, la Corte di Appello di Salerno, sezione lavoro, nell’Agosto 2024, ha confermato, infatti, "che nella fattispecie il termine ragionevole di durata del processo va individuato, ex art. 2, co. 2bis della L. n. 89/2001 e ss. mod., in tre anni, anche in considerazione della complessità del caso, dell’oggetto del procedimento, del comportamento delle parti e del giudice durante il procedimento nonché degli altri soggetti chiamati a concorrere o a contribuire alla sua definizione;- che il calcolo della durata del processo va effettuato, ex art. 2, co. 2bis della L. n. 89/2001 e ss. mod., dalla data di notificazione della citazione alla data di pubblicazione della sentenza che ha definito il giudizio;- che il giudizio di primo grado del processo presupposto ha avuto durata dal 29.05.2012, data di notificazione dell’atto di citazione dell’odierno ricorrente, al 9.11.2023, data di pubblicazione della sentenza, definitiva del relativo giudizio, con cui il Giudice accoglieva la domanda attorea, per complessivi anni 11 mesi 5 e giorni 11 ed essendosi quindi verificati anni28 mesi 5 e giorni 11 di ritardo rispetto alla ragionevole durata triennale del processo come sopra indicata;- che non ricorrono cause di esclusione dall’indennizzo come individuate dall’art. 2, co. 2quinquies della L. n. 89/2001 e ss. mod., né presunzioni di insussistenza del pregiudizio come previste dall’art. 2, co. 2sexies e co. 2septies della L. n. 89/2001 e ss. mod."download riservato - non acquistabile -
Nº 6411Data 03/12/2024Downloads: 3
Locazione con reciproci inadempimenti: a chi spetta la risoluzione?
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Nº 6389Data 07/11/2024Downloads: 2
Il diritto del conduttore ad addizioni e miglioramenti nella locazione. Guida al diritto del conduttore ad addizioni e miglioramenti: come regolarsi quando l’immobile sia stato venduto in corso di locazione.
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Nº 6388Data 07/11/2024Downloads: 4
La scrittura privata consente il trasferimento di un bene immobile? La sentenza del Tribunale capitolino consente un approfondimento sull'estensione del pignoramento coattivo ad altri beni pertinenziali con riferimento ad una scrittura privata non autenticata.
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Nº 6385Data 04/11/2024Downloads: 16
IL MEDIATORE NON È RESPONSABILE DEGLI ABUSI DELL’IMMOBILE NEL MOMENTO IN CUI HA UTILIZZATO IL MODULO “SCHEDA IMMOBILE LEX CONSULT”, LADDOVE ABBIA INSERITO NELLA STESSA TUTTE LE INFORMAZIONI DI CUI ERA A CONOSCENZA CIRCA LA SITUAZIONE URBANISTICA DELL’IMMOBILE, IN QUANTO LA SCHEDA STESSA, SOTTOSCRITTA DA ENTRAMBE LE PARTI, ESCLUDE CHE IL MEDIATORE SIA STATO INCARICATO DI SVOLGERE INDAGINI ULTERIORI O DI INCARICARE UN TECNICO A TAL FINE.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Giovanna Carbone, innanzi al Tribunale di Benevento, seconda sezione civile nel luglio 2024 - Nel caso di specie, il Tribunale di Benevento, ha confermato, infatti, “in diritto, che la giurisprudenza di legittimità ha chiarito che 1) il mediatore è tenuto, sulla base della diligenza qualificata sottesa all’attività professionale svolta, a riferire di irregolarità urbanistiche ed edilizie a lui note o conoscibili, fermo restando che, in difetto di uno specifico incarico in tal senso, non è tenuto a svolgere accertamenti di natura tecnico – giuridica volti a verificare la regolarità urbanistico-edilizia dell’immobile e del relativo titolo di provenienza (cfr. Cassazione civile sez. II, 16/01/2020, n.784; e, in senso conforme più recentemente, cfr. Cassazione civile sez. II, 02/05/2023, n. 11371); 2) ai fini del riconoscimento della provvigione, la recentissima giurisprudenza di legittimità ha chiarito che “al fine di riconoscere il diritto alla provvigione al mediatore ex art. 1755 c.c., l'affare deve ritenersi concluso quando tra le parti poste in relazione dal mediatore si sia validamente costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l'esecuzione del contratto. Pertanto, anche un contratto preliminare di compravendita deve considerarsi atto conclusivo dell'affare, salvo che le parti abbiano inteso derogare alla disciplina legale attribuendo il diritto alla provvigione al momento della sottoscrizione del contratto definitivo di compravendita.(Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza che aveva ritenuto il diritto alla provvigione condizionato dalla stipula del contratto definitivo di compravendita, in forza della mera assenza nel modulo dell'agenzia della data di stipulazione del contratto, la quale fungeva, invece, da termine di pagamento e non da elemento condizionante del diritto alla provvigione già sorto, pertanto, per effetto dell'accettazione della proposta da parte del promittente acquirente)” (Cassazione civile sez. II, 24/01/2024, n. 2359, e, in senso conforme nella giurisprudenza di merito, cfr., inter alia, Corte appello Napoli sez. III, 05/04/2023, n.1577). Ebbene, in applicazione di tali principi, si osserva che infondata è la deduzione del convenuto in merito alla responsabilità di SOC. …... S.R.L.S. per non aver riferito di eventuali abusi edilizi relativamente all’immobile promesso in vendita, atteso che nella “scheda immobile” del 19.05.2016 -sottoscritta da attore e convenuto ed allegata alla proposta di vendita (cfr. allegato sub 6 alla comparsa di costituzione e risposta di SOC. ………. S.R.L.S.)- non solo sono riportate le difformità catastali comunicate al mediatore e poi indicate anche in sede di preliminare e qualificate -appunto- come mere irregolarità catastali; ma le parti, contestualmente, hanno anche espressamente dichiarato -con clausola specificamente approvata per iscritto- di non aver conferito al mediatore alcun incarico di verifica tecnica sulla conformità urbanistica, rinunciando a qualsivoglia pretesa ed azione nei confronti dello stesso mediatore per eventuali inesattezze, omissioni od inveridicità di quanto dichiarato in merito all’immobile stesso (cfr. scheda immobile laddove si dichiara che “[…] Il venditore Sig. C. F. con l’accettazione della presente conferma tutte le informazioni sopra recate e ne garantisce espressamente la veridicità e la attuale validità. La presente scheda immobile è stata redatta sulla base delle informazioni fornite dal venditore e delle risultanze delle visure ipotecarie e catastali, con l’espressa intesa che eventuali ulteriori verifiche dovranno essere demandate dalle parti a propri consulenti tecnici e legali, essendo escluso che l’agenzia abbia mai ricevuto alcun incarico in tal senso. Le parti – conseguenzialmente – la esonerano da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali inesattezze, omissioni od inveridicità, anche derivante da circostanze quivi non espressamente richiamate, rinunziando ad ogni e qualsiasi pretesa in suo confronto […]”.download riservato - non acquistabile -
Nº 6416Data 06/12/2024Downloads: 2
Alloggio del portiere di proprietà esclusiva e vincolo di destinazione al servizio comune: la Cassazione rafforza il nuovo orientamento.
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Nº 6371Data 19/09/2024Downloads: 2
Locazione di fatto parziale di immobile e eccezione di inadempimento del conduttore.
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Nº 6404Data 29/11/2024Downloads: 8
Vendere casa dopo il superbonus: i rischi fiscali per condòmini e amministratori.
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Nº 6379Data 01/10/2024Downloads: 5
Locazione: chi è legittimato passivo per il recupero degli oneri condominiali non versati?
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Nº 6386Data 07/11/2024Downloads: 3
Il diritto di veduta non è sempre garantito! Non sempre è possibile annullare il titolo edilizio di un vicino per proteggere la propria vista e il valore della propria casa.
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Nº 6402Data 29/11/2024Downloads: 2
Posti auto nel cortile comune: l'assemblea condominiale può decidere l'assegnazione di posti fissi a favore di singoli condomini nel parcheggio del condominio?
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Nº 6403Data 29/11/2024Downloads: 3
In condominio si può cucinare sul balcone?
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Nº 6417Data 06/12/2024Downloads: 3
Possibile modificare la norma regolamentare che vieta ai motocicli la sosta in area condominiale. L'assemblea può integrare, con la maggioranza ordinaria, la norma del regolamento che disciplini l'uso dei posti auto condominiali, in particolare se chi impugna l'assemblea non vi abbia opposto contestazione.
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Nº 6381Data 01/10/2024Downloads: 6
L'assemblea non può negare un posto auto nel cortile comune al condomino con un'unità immobiliare derivata dal frazionamento di un appartamento.
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Nº 6380Data 01/10/2024Downloads: 5
Infiltrazioni, immobile inagibile e diritto del danneggiato alle spese per l'alloggio in albergo.
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Nº 6370Data 17/09/2024Downloads: 18
MODULO - OFFERTA PRELAZIONE (DENUNTIATIO EX ART 732 C.C.) DEL COEREDE CHE INTENDE VENDERE LA QUOTA DI UN BENE CHE HA RICEVUTO IN SUCCESSIONE EREDITARIA AGLI ALTRI COEREDI.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL COEREDE CHE INTENDE VENDERE LA QUOTA EREDITARIA DI UN BENE CHE HA RICEVUTO IN SUCCESSIONE LEGITTIMA E' TENUTO PRELIMINARMENTE AD OFFRIRE L'ACQUISTO DELLA QUOTA AGLI ALTRI COEREDI COMPROPRIETARI DELLO STESSO BENE EX ART. 732. IN MANCANZA I COEREDI CHE NON HANNO RICEVUTO L'OFFERTA IN PRELAZIONE POTRANNO OTTENERE LA QUOTA CON AZIONE GIUDIZIARIA DI RISCATTO MEDIANTE LA QUALE SI SOSTITUIRANNO AL TERZO ACQUIRENTE.€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6409Data 03/12/2024Downloads: 5
Come funziona il contratto di comodato. Il contratto di comodato, tra nozione, natura, durata, aspetti condominiali e profili tributari.
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Nº 6406Data 29/11/2024Downloads: 3
Infiltrazioni dal lastrico solare e danni a proprietà privata: l'indagine peritale è dirimente per la prova del nesso di causa.
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Nº 6413Data 06/12/2024Downloads: 1
Tabelle millesimali, mutamento della destinazione d'uso e trasformazioni rilevanti delle unità immobiliari.
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Nº 6401Data 29/11/2024Downloads: 2
Domanda di accertamento della proprietà del cortile: legittimazione attiva e onere della prova per vincere la presunzione di condominialità.
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Nº 6366Data 16/09/2024Downloads: 2
IL CONDUTTORE CHE A SEGUITO DI AZIONE DI RISCATTO ABBIA OTTENUTO CON SENTENZA LA PROPRIETÀ DELL’IMMOBILE PER MANCATA CONCESSIONE DEL DIRITTO DI PRELAZIONE DIVENTA PROPRIETARIO ANCHE SE NON PAGA IL PREZZO SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI MAGGIO 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Francesco Brescia, innanzi alla Corte d’Appello di Napoli, Seconda Sezione Civile, nel maggio 2024 - Nel caso di specie, è stato confermato, infatti, che "dal mancato pagamento del prezzo nel termine previsto dalla legge da parte del conduttore di immobile urbano destinato ad uso non abitativo, deriva il diritto del retrattato all’adempimento coattivo e al risarcimento del danno, ai sensi dell’articolo 1224 c.c., senza possibilità di incidere sugli effetti del riscatto e, quindi, senza che sia possibile chiedere ( ex art. 1453 c.c.) la risoluzione del contratto, rimedio non esperibile per le obbligazioni ex lege, qual è quella di pagamento del prezzo in conseguenza dell’esercizio del diritto potestativo spettante al retraente ( cfr. Cass. 14 aprile 1992 n°4535; Cass. 4 settembre 1998, n°8809; Cass. 29 settembre 2005, n° 19132).”download riservato - non acquistabile -
Nº 6414Data 06/12/2024Downloads: 3
Ripartizione spese per sostituzione ascensore. I criteri stabiliti dalla legge per dividere correttamente i costi di manutenzione e sostituzione integrale dell'ascensore condominiale.
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Nº 6405Data 29/11/2024Downloads: 4
Errore nelle tabelle millesimali: come richiedere la revisione in caso di incongruenze e variazioni delle unità immobiliari in condominio.
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Nº 6408Data 03/12/2024Downloads: 2
Nomina dell'avvocato in condominio: serve l'autorizzazione dell'assemblea?
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Nº 6410Data 03/12/2024Downloads: 2
L'espressione “salvi i diritti dei terzi” nei provvedimenti edilizi: cosa vuol dire?
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Nº 6372Data 19/09/2024Downloads: 3
Delibera che autorizza un singolo condomino all'installazione di un montascale: e se altro condomino vuole invece installare un ascensore interno?
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Nº 6415Data 06/12/2024Downloads: 3
La mancanza dei presupposti in contratto di locazione transitorio trasforma lo stesso in un contratto libero.
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Nº 6244Data 20/05/2024Downloads: 2
Diritto d'uso sul posto auto nel cortile comune reclamato da un condomino: prima di iniziare la causa bisogna riflettere
A chi si deve fare causa: all'amministratore del condominio o a tutti i condomini?download riservato - non acquistabile -
Nº 6305Data 19/07/2024Downloads: 0
Il condominio risponde come custode per le infiltrazioni dal terrazzo
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Nº 6059Data 23/09/2023Downloads: 2
LAVORI SULLA FACCIATA E FURTO IN APPARTAMENTO DA PONTEGGI: CHI PAGA IL RISARCIMENTO?
Impresa, condominio oppure entrambi i soggetti sono potenzialmente responsabili per il furto subito dal condomino durante l'esecuzione dei lavori sulla facciata dell'edificio.download riservato - non acquistabile -
Nº 6132Data 07/12/2023Downloads: 0
IL NUOVO CONDOMINO NON PAGA LE SPESE PER GLI INTERVENTI STRAORDINARI DELIBERATI PRIMA DELLA COMPRAVENDITA DEL SUO ALLOGGIO
L'azione di ottenere il pagamento del residuo dovuto per interventi in condominio è da promuoversi nei confronti del vecchio condomino quando i tempi delle delibere sono anteriori alla data della relativa compravendita, anche se l'esecuzione è successiva.download riservato - non acquistabile -
Nº 5443Data 31/03/2021Downloads: 23
MODULO DIFFIDA DEL VENDITORE VERSO L’ACQUIRENTE PER FISSARE TERMINE ENTRO IL QUALE DEVE COMUNICARE ESITO DELLA CONDIZIONE APPOSTA ALLA PROPOSTA QUANDO NELLA STESSA NON E' STATO PATTUITO ALCUN TERMINE
Quando deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che è stata posta alla proposta una condizione senza termine ed il venditore vuole stabilire una data oltre la quale potrà ritenersi libero da ogni impegno. In questo caso il venditore dovrebbe rivolgersi al giudice per ottenere la fissazione di un termine. Ove non voglia adottare una soluzione così complessa si può tentare la strada della diffida, concedendo però alla controparte un termine molto ampio in modo da poter dimostrare al giudice che si è cercato in ogni modo di favorire l’adempimento dell’altra parte.€ 60,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 5677Data 09/05/2022Downloads: 37
PARERE 980 - SE È VALIDA LA PROPOSTA ACCETTATA DAL GENITORE IN PROPRIO, SENZA SPENDITA DEL POTERE DI RAPPRESENTANZA DEL MINORE PER LA VENDITA DELL'IMMOBILE DI PROPRIETÀ DEL MINORE, SOTTOPOSTA ALLA CONDIZIONE SOSPENSIVA DELL'OTTENIMENTO DELL'AUTORIZZAZIONE
La risposta al quesito può essere espressa in termini favorevoli, seppur con riserva, stante l’assenza di specifici precedenti giurisprudenziali in punto.- Come noto l’art. 320, comma 3, c.c., stabilisce ....€ 99,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6312Data 24/07/2024Downloads: 5
Decreto Salva Casa: novità su stato legittimo dell’immobile, vetrate panoramiche amovibili e tende a pergola
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Nº 6121Data 27/11/2023Downloads: 76
MODULO CONTRATTO DI CESSIONE DI CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL CONTRATTO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE IL PROMETTENTE ACQUIRENTE INTENDA CEDERE IL PROPRIO CONTRATTO PRELIMINARE AD UN NUOVO ACQUIRENTE CON L’AUTORIZZAZIONE DEL VENDITORE.€ 49,00Gratuito per i convenzionati -
Nº 6225Data 23/04/2024Downloads: 7
Il venditore muore dopo la stipula del preliminare: tutti gli eredi devono partecipare al definitivo
Se il promittente venditore di un immobile muore dopo la stipula del contratto preliminare, per l'atto definitivo e necessaria la partecipazione di tutti gli eredi, pena la nullità dello stesso. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 25396 pubblicata il 29 agosto 2023...download riservato - non acquistabile -
Nº 5155Data 22/11/2019Downloads: 14
SENTENZA CASSAZIONE N. 27482/2019: NON HA DIRITTO ALLA PROVVIGIONE L'AGENZIA CHE NON HA COMUNICATO ALL'ACQUIRENTE CHE SULL'IMMOBILE E' ISCRITTA UNA IPOTECA.
La Cassazione con ordinanza n. 27482/2019 ha sancito che il mediatore è tenuto ad effettuare le visure ipotecarie in ogni caso ed anche a prescindere da un espresso incarico professionale.- Secondo la Suprema Corte infatti l'effettuazione delle visure ipotecarie rientra nell'ambito della diligenza che è richiesta al mediatore per lo svolgimento della sua attività.- Nel caso di specie poichè l'acquirente aveva scoperto dopo l'accettazione della proposta di acquisto che l'immobile era gravato da una ipoteca e per questo motivo si era rifiutato di sottoscrivere la relativa scrittura integrativa è stato escluso che fosse tenuto al pagamento della relativa provvigione.-download riservato - non acquistabile -
Nº 6041Data 15/09/2023Downloads: 1
MA QUANDO MAI IL NUOVO PROPRIETARIO DELL'IMMOBILE HA DIRITTO AL PAGAMENTO DEI CANONI NON PAGATI AL PRECEDENTE PROPRIETARIO?
Cassazione civile, sez. III, 22 Maggio 2023, n. 14079. Pres. Scoditti. Est. Guizzi. Locazione - Trasferimento del contratto - Diritto del proprietario al pagamento dei canoni anterioridownload riservato - non acquistabile -
Nº 6011Data 15/07/2023Downloads: 36
PARERE N. 989: SE L'IMMOBILE CON SUPERBONUS 110 % IN CORSO PUO' ESSERE VENDUTO ED, IN CASO AFFERMATIVO, SE LE DETRAZIONI, COME PURE LE SANZIONI, RESTANO SUL VENDITORE O RICADONO SULL'ACQUIRENTE. SE PER LA VENDITA L'IMMOBILE DEVE ESSERE DOTATO DI APE.
Alla luce di quanto esposto, il soggetto che risponderà di eventuali inesattezze e/o mancanza dei requisiti stabiliti al fine di ottenere gli sgravi, sarà sempre il soggetto beneficiario degli stessi, sia nell’eventualità che i lavori siano già conclusi, sia che gli stessi siano ancora in corso di svolgimento, salvo la corresponsabilità della ditta o dei professionisti nei casi previsti dalla legge... CONTINUA€ 99,00Gratuito per i convenzionati